Un inedito di Paolo Felli
Gioca tra una concezione alta dell'amore, seguendo la tradizione lirica nelle immagini e nei suoni, e una visione più concreta, inscrivibile nell'attualità; Paolo Felli, in questo inedito, si muove tra elementi della natura e tecnologie telefoniche per dirci che, anche nei dove più diversi, può esserci sempre un tu capace di sorprenderci.
Idillio
Quando più in alto si posa nel cielo
il sole, come al centro del cielo
nascosto e fa cadere sulla terra
un’estatica quiete e la terra
rilascia dell’estate i primi meriggi,
sotto la torre ferrea dei tralicci
che paiono infiniti e vanno via
sotto al bollente palo della via,
sotto al silenzio s’asconde soltanto
il fruscio dei pensieri come il vento
fra le fratte: che bello camminare
sulla via bianca che riflette il sole,
e zittisce i pensieri e compare
d’un tratto sul telefono il tuo nome.
Paolo Felli nasce a Roma nel 2001, per crescere nella provincia della capitale. Si avvicina alla poesia e alla scrittura intorno all’età di diciassette anni, dopo sporadiche prove poetiche precedenti. Ha pubblicato alcune poesie sulla rivista on-line La Recherche, e altre opere sull’antologia Versi Diversi. Mare (Atile, 2021).
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