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Immagine del redattoreAlessandra Corbetta

Novità editoriale: "La terza geografia" di Carmine Valentino Mosesso

Proponiamo alcune poesie tratte dalla nuova raccolta di Carmine Valentino Mosesso La terza geografia (Neo Edizioni 2021), con postfazione di Walter Miraldi.



Guarda la tua città,

spogliala con la forza sovrumana dell’ammirazione,

baciala con la bocca invisibile dell’amore,

pensa al tuo paese come fosse la tua sposa.


*


Venite giù dai monti

srotolate il bosco della lingua,

spaccate la legna delle strade,

consegnate al nuovo mondo

il verbo di un parlare antico:

la punteggiatura del vento,

le sillabe della caccia,

i versi delle lepri e dei cinghiali.


*


Il silenzio tiene insieme le pietre della chiesa,

una donna prega sola.

Ha l’altare tra le corde e le vocali,

la magrezza del grano.

Dio le siede accanto con rispetto.

Ha una lingua misteriosa.

Annusa i sassi per tornare a casa.


*


Esco a piedi nudi dal tuo sonno,

è domenica mattina

e la tua schiena a ogni nodo partorisce

un sole buono.

Fai l’amore col silenzio che matura nella chiesa,

coi serpenti che tornano nel fosso,

il tuo sonno spinge il cielo nelle vene

l’animale alla sorgente.


*


Come specie

ci siamo dati sempre troppe arie.

Esisteranno sicuramente poeti tra gli alberi,

rivoluzionari tra gli altri animali.


Carmine Valentino Mosesso (1994), vive a Castel del Giudice, piccolo borgo dell’Alto Molise, dove ha fatto ritorno. Laureato in Agraria, è socio fondatore di un’azienda agricola gestita insieme alla sua famiglia. Alla cura dei campi e degli animali, affianca un forte impegno civile e politico per il riscatto dei paesi dell’Italia interna e dei territori cosiddetti marginali, e sempre centralissimi nella sua poesia. È attivissimo nel suo territorio e sui social per dare voce e mettere in rete le tante realtà rurali che perseguono lo stesso obiettivo.



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