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Immagine del redattoreAlessandra Corbetta

Novità editoriale: "Isola aperta" di Francesco Ottonello

Aggiornamento: 23 ott 2020

Proponiamo alcune poesie tratte dalla nuova raccolta di Francesco Ottonello Isola aperta (Interno Poesia), in pre-order dallo scorso 1 ottobre e con uscita ufficiale prevista per domani.

La prefazione è a cura di Tommaso Di Dio.


Nei prossimi mesi Alma Poesia ospiterà anche una recensione all'opera di Ottonello.



Dopo i venti


Il giardino della nostra casa

ha alberi morti accasciati al suolo.

Residui di indolenza, così mia madre

pensa e io – io che faccio le radici

per essere staccato, per portarmi via.

Arriveranno domani ripuliranno il giardino.


Confessioni di un volto


Certi fili segreti. Erano per noi

voci compresse, una sorpresa bassa.

Non basta scrivere e pensarti

la pagina bianca – la pagina bianca

negli occhi, su una terra che ci avrà

perse le mani per spiccare il seme.


Alla fine del semestre


Saltare sulla bicicletta di uno

che dà brividi alla pelle di nuovo viva,

essere riportato nella nuova casa

ormai vecchia di qualche stagione,

dimenticare il cellulare nel parco

la settimana prima di partire perdere tutto

senza numeri senza foto né ricordi

aspettare che vengano a prenderti

e di nuovo essere

riportati nella vecchia casa,

sapere che è breve il tempo della vita.


Ragazzo scorta


Questo lavoro è un amore continuo

senza inverno, un’estate senza te

imparerai ad amarlo così bene

da inghiottirlo nel tuo mondo e ridare

vita al compagno stremato, che mai

smetterà di dartelo e dubitando tu

se vendere il corpo, lo farai

rimasto solo donandolo a ognuno.


Finalmente


Una sola stella oggi è apparsa

a Milano, ecco in cielo, dalla mia

stanza in affitto, la mia terra lontana

isola prima di partire

o restare, fuori di qui un grande mare,

il continente che sfuma e ci smarrisce

l’isola dice la verità, cioè che torni

e il tuo luogo resta ancorato a nulla.


Sogni miniere libertà


Incontra un compagno che ti insegni

riprendi ad amare, addentrati, tieniti

sull’attenti, una dedizione che riempie

i vuoti spazi che restano di luce

tremante nella costanza del buio

trainarla scavando come schiavi

basalto granito ossidiana, fitta anima,

e appena vibri, in sogno, approssimarsi

farsi custodi, miniera a miniera.



Francesco Ottonello (Ph. Michele Milani)

Francesco Ottonello (Cagliari, 1993) ha vissuto a Cagliari, Freiburg, Milano.

Attualmente dottorando di ricerca, ha pubblicato la monografia Pasolini traduttore di Eschilo (Grin Verlag, 2018), articoli su riviste cartacee come «l’immaginazione», «Romaneske» (UniLeuven), «ACME» (UniMi) e online quali «Le parole e le cose», «Nazione Indiana». Sue poesie sono uscite su riviste, giornali e siti nazionali e esteri, nella plaquette collettiva Dentro la poesia (Lampioni Aerei, 2018) e nell’antologia Poeti italiani nati negli anni ’80 e ’90. Vol. II (Interno Poesia, 2020).

Ha fondato il sito www.mediumpoesia.com, ideato la rassegna MediumPoesia: Poesia e Contemporaneo a Milano, curato Poesia e Contemporaneo. A dialogo con i poeti contemporanei (Lampioni Aerei, 2019-20). Come attore ricordiamo il film Il Rosa nudo (2013), lo spettacolo La terza onda (2014-15), le performance Niente in tasca e Frammenti di Viaggio (2017-19). Isola aperta è il suo libro di esordio.

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