Intervista a Mario Ianieri (Ianieri Edizioni)
Per il decimo appuntamento con "Le Case di Alma" c'è Mario Ianieri, ovvero Ianieri Edizioni, intervistato da Alessia Bronico.
La casa editrice Ianieri Edizioni nasce nel 2001 e il suo primo libro dà avvio alla collana dedicata agli studi dannunziani. Qual è la sua storia? Quali sono le motivazioni che vi hanno portato ad avventurarvi nel mondo della poesia e chi è un editore?
La Ianieri Edizioni nasce nel 2001 con una collana dedicata agli studi dannunziani, molto apprezzata sia dal pubblico che dalla critica, e che oggi conta più di 80 titoli. Col tempo, la casa editrice ha allargato i suoi orizzonti, includendo narrativa, arte, biografie e teatro, collaborando anche con Dacia Maraini per la collana teatrale “I quaderni di Gioia”.
Nel 2017, Ianieri ha fatto un salto a livello nazionale con la collana “Notturni”, lanciata con il romanzo Straniera di Pamela Schoenewaldt, ed è entrata nel genere giallo con “Le dalie nere”. Ha rinnovato anche la collana “Forsythia” e ha recentemente riportato in vita due collane storiche: “L’angiolo” per la poesia e “Le matite colorate” per la letteratura per bambini. L’ultimo progetto è la collana di abruzzesistica “Comete. Scie d’Abruzzo”.
Il percorso nel mondo della poesia, anche se difficile, nasce da una vera passione per la parola scritta e per la bellezza dell’espressione artistica. La poesia è un’arte che richiede tanta dedizione e cura, e pubblicarla è una sfida, ma anche una scelta di fiducia nel potere delle parole di arricchire la mente e toccare le corde emotive.
L’editore, in fondo, non è solo un imprenditore, ma un mediatore culturale. È chi scopre nuovi autori e crea un ponte tra il mondo creativo degli scrittori e i lettori. Ianieri Edizioni ha questo ruolo ben chiaro: dà voce a opere che meritano di essere conosciute, mantenendo sempre alti standard e contribuendo a far crescere e riscoprire la cultura italiana e abruzzese.
Ianieri Edizioni non si occupa solo di poesia, ha una collana di narrativa, di teatro e una dedicata ai bambini. Se doveste tenere una sola collana quale sarebbe?
È una domanda difficile, un po’ come chiedere a un bambino se vuole più bene al papà o alla mamma! Ogni collana ha un valore speciale: la poesia riaccende i sentimenti, la narrativa ci fa viaggiare tra storie e temi universali, il teatro ci collega direttamente alla magia del palcoscenico, e la collana per bambini è fondamentale per nutrire la fantasia dei più piccoli.
Ma se proprio dovessimo scegliere, forse punteremmo sulla narrativa. Parla a un pubblico più ampio e offre infinite possibilità per raccontare il mondo in modo sempre nuovo.
Dove sta andando la poesia, secondo lei, e dove si orienta la vostra casa editrice?
La poesia oggi si trova in un momento di grande fermento e trasformazione. Sta attraversando nuove frontiere, adattandosi ai cambiamenti culturali e tecnologici del nostro tempo. I poeti contemporanei stanno esplorando forme espressive diverse, utilizzando anche le piattaforme digitali per condividere le proprie opere e raggiungere un pubblico più vasto. La poesia, quindi, sta diventando più accessibile e varia, abbracciando temi attuali e dando voce a esperienze personali e collettive.
Per quanto riguarda la nostra casa editrice, ci orientiamo verso una promozione della poesia che rispecchi questa evoluzione. Ci impegniamo a scoprire e valorizzare voci nuove, incoraggiando la sperimentazione e l'innovazione.
Ianieri Edizioni e la comunicazione, la sua gestione: quanto e in che modo la promozione ricade sull’autore oggi mentre in passato, in assenza di supporti digitali, era demandata interamente alla casa editrice?
Con i social media e le piattaforme digitali, l’autore deve essere molto più attivo: gestire la propria immagine online, parlare con i lettori e promuovere il libro sui social. Questo dà all’autore più controllo e visibilità, ma richiede anche più impegno. Oggi, quindi, la promozione è un lavoro condiviso tra autore e casa editrice.
Ianieri Edizioni e la rete, con tutti gli aspetti ad essa connessi: blog, social media, riviste digitali, per citarne alcuni: sarebbe interessante conoscere l’impatto sui testi, ma anche sulle vendite e sulla diffusione del libro. Quali i vantaggi e quali gli svantaggi?
Tra i vantaggi c’è sicuramente la possibilità di raggiungere un pubblico molto più vasto, anche internazionale, con costi ridotti rispetto alla promozione tradizionale. Inoltre, la rete permette interazioni immediate e una promozione più mirata e personalizzata.
Gli svantaggi, però, riguardano la saturazione: il mondo digitale è pieno di contenuti, e spiccare in mezzo a tutto questo può essere difficile. Inoltre, richiede molto tempo e impegno da parte dell’autore, che deve essere costante nella presenza online e nel mantenere viva l’attenzione sul proprio libro. Sicuramente la rete offre grandi opportunità, ma richiede anche più lavoro e strategia.
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