Gli inediti di Matteo Piergigli
Matteo Piergigli, con il suo tipico verso breve e le sue strofe condensate, in questa sequenza di inediti ripercorre un legame amoroso sospeso, come spesso accade, tra luce e ombra, tra assenza e presenza; mentre le ore si susseguono con linearità, al pari dei mesi e delle stagioni, non è dato sapere quale corso seguirà la strada, congiunta per un tratto, dei due amanti se le promesse sono già al passato, i nomi divenuti un sussurro e il tempo insieme già un ricordo.
Per consumarci insieme
per consumarci
insieme dopo lunga attesa
ho ritrovato le tracce
all’inizio eravamo io e te
ad imparare il silenzio
che nel nulla c’è tutto
*
la notte sui muri
così esposti nei lividi
ti voglio adesso
senza sole o arcobaleni
dentro gli scomparsi
*
è un gioco
nella cieca luce
promettevi leccata
con lingua morbida
la sera il dolore
della gente
che chiamavi amore
*
preghiere tese
come lenzuola al vento
sopra di te Maggio nel cielo
che raschia il ricordo
scava il nulla mi rifugio
sussurrando il tuo nome
Matteo Piergigli (4 Agosto 1973) è nato a Chiaravalle (An). Si diploma nel 1992, quattro anni di vita militare come ufficiale dell’Esercito e dal 1999 è impiegato tecnico presso un’azienda che gestisce il S.S.I. nella provincia di Ancona. Nel 2015 pubblica Ritagli (Casa Editrice Kimerik), nel 2016 la raccolta Notos a cinque mani (Aletti Editore) e Ritagli 2 (Arduino Sacco Editore). Nel 2016 e 2017 partecipa a due ritiri poetici della Samuele Editore e Laboratori Poesia. Sempre nel 2017 viene inserito nell’antologia Laboratori di poesia – testi 2017 con altri otto autori (Samuele Editore). Nel 2019 pubblica La densità del vuoto (Samuele Editore). Tra il 2015 e il 2020 riceve riconoscimenti e apprezzamenti a diversi premi letterari.
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