Commento a «Precipizio» di Ottavio Rossani
In questo componimento Ottavio Rossani traccia dell’amore un’impressione puntuale e chiara: una forza che sconvolge e trascina verso l’arcano, ma che nella sua semplicità sa emozionarci, così come una nave catturata dallo sguardo sull’orizzonte marino. Una contraddizione tipica di un sentimento che tocca le corde più intime del nostro essere, sempre in bilico tra il “niente possesso” e il “voglio possederti”, come sottolinea abilmente il poeta in un altro componimento. Siamo “Fermi, immobili” proprio mentre cadiamo a tutta velocità nel precipizio dell’altro.
La poesia è tratta da “La luna negli occhi (Canzoniere d’amore 1988-2018)” (Nino Aragno Editore, 2019).
Precipizio
Siamo fermi, immobili.
Il mondo gira con noi.
Centinaia di chilometri dimostrano
che siamo lontani dalla meta.
Anche la velocità è una chimera.
Ho scoperto in te il precipizio.
Ti guardo, come il mare di allora
quando mi emozionava una nave.
Con te sorrido leggendo
questa nuova pagina,
rischiosa di sorprese.
Grazie. Un caro saluto