Commento a «La luce» di Ida Travi
C’è bisogno che si legga la poesia di Ida Travi, è in grado di far suonare il silenzio sulla carta, è luce che illumina la parola, un lumicino dapprima lontano e che poi pian piano s’avvicina per mostrare cosa si trova «sotto sotto» ogni verso, ogni strofa, ogni componimento. Ida Travi è voce, è aedo del nuovo secolo, è visione. È poesia contro la vanità, è poesia che esiste e resiste a tutte le domande, è poesia che dice in modo nuovo di un mondo nuovo.
La poesia è tratta da Dora Pal. La terra, Moretti &Vitali (2016)
(la luce)
La luce ti darà la solitudine
sotto sotto c’è la solitudine
Scende dall’alto del campanile
la luce
Sola è la brocca, sola la fontana
sola la pietra, solo il ramoscello
Forte ti farà la solitudine, nei sandali
hai la solitudine
Dormono in solitudine le bestie
dormono i bambini
poi viene qualcuno e mostra la lettera
Allora alzatevi – dite qualcosa
dite qualcosa alla rosa rossa.
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