Commento a "E il sonno non ha buio" di Maria Rosaria Valentini
Maria Rosaria Valentini, nata nel 1963 in Ciociaria, si è laureata in germanistica a Roma e da diversi anni vive in Svizzera, prima a Berna, poi a Lugano. Pubblica per i tipi di Perrone Editore E il Sonno non ha buio, raccolta prefata da Nadia Terranova che definisce la parola di Valentini come «una cantilena o un girotondo» che ammalia mentre descrive il mondo percorrendo prima strade principali e poi tutte le vie secondarie per restituire al lettore ogni sfumatura possibile e impossibile. Il tempo è la chiave di lettura dell’intera raccolta, lo sottolinea Terranova ma lo dichiara l’autrice stessa in un’intervista per Rai Letteratura, è il tempo che corre in avanti e poi torna indietro, che ricorda e si avventura nel futuro, è il tempo che dura nel «per sempre» o lì si ferma, imbrigliato nella carta, o da lì sfugge impermanente.
Scolara voglio essere.
Per sempre.
Ed imparare infine
i nomi delle indifferenze.
A menadito,
come se fossero canzone
e non lamento.
da E il sonno non ha buio (Giulio Perrone Editore, 2019)
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