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Alma Poesia

FRANCESCO DESTRO è nato a Padova il 31 luglio 1994.

Vincitore e menzionato in vari premi di prosa e poesia, è altresì ideatore del Premio letterario in memoria di Giorgio Perlasca e membro di giuria di premi come Il Poeta e il Narratore.  Segretario della commissione alle politiche giovanili del paese in cui risiede e collaboratore con varie realtà culturali del territorio padovano, nei primi mesi del 2018 fonda il “consorzio” poetico padovano Nubivaghi, collettivo che persegue lo scopo di diffondere la poesia tramite reading, presentazioni di libri ed open mic.

Intrattenitore e performer, dal teatro si è recentemente avvicinato alla poesia performativa, sviluppando assieme alla teoria una nuova forma di versificazione adatta alla recitazione e alla combinazione con altre forme artistiche. In questo contesto, sempre dal 2018, coopera con un gruppo di teatro-danza, con la realizzazione di uno spettacolo in omaggio a Van Gogh incentrato su monologhi in versi di suo pugno.

Articolista per Flaneur, rivista online creata e gestita da Nubivaghi, nel 2016 con Eretica Edizioni ha pubblicato la sua prima silloge, Così dolce la sera, con prefazione di Alessandro Quasimodo.

Per Ensemble è uscita da poco la sua ultima raccolta, Eleutheromania, con prefazione di Alessandra Corbetta.

 

Dice della poesia: «Considero la poesia come un mestiere, non solo perché questo termine racchiude l’idea di una scelta, ma anche perché ritengo l’arte del pensiero poetante sia una forma di servizio sia una forma di esercizio necessitante di professionalità e apprendimento. In questo, il poeta è paragonabile a un artigiano o, meglio ancora, a un acrobata, nel senso di una figura che si libera dalle condizioni abituali e dai legami del quotidiano per manifestarsi in altro modo, in un movimento di esplorazione e conoscenza di sé stesso.

La poesia si rivela altresì una vera e propria forma di libertà: una libertà per cui troppo è il sacrificio e mai abbastanza; una libertà che prima ancora che diritto è dovere, possibilità di dare forma e consistenza a un certo modo di conversare con l’esistenza.»

Francesco destro Official
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